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IL PORK DAY: EDIZIONE 2025

La rivisitazione della tradizionale festa del norcino
La tradizione che si trasforma in magia

La norcineria, in molte regioni italiane, non è solo un’arte, ma un rito tramandato di generazione in generazione. Così era per Dante Giannini, abile norcino e amante della convivialità, che negli anni ’70 aveva reso l’insaccatura del maiale un appuntamento immancabile di gennaio. Un evento che coinvolgeva amici e parenti tra il calore del braciere, la preparazione dei salumi e il profumo del bilordo in lenta ebollizione.

Dopo la sua scomparsa nel 2000, la tradizione doveva continuare. Così, durante una vendemmia, Mimmo e Fabio decisero di organizzare quello che sarebbe diventato il leggendario “Pork Day”. Non solo un modo per mantenere vivo un rituale antico, ma un evento sempre più partecipato, unendo il gusto per la buona tavola al piacere di stare insieme.

Per rendere la festa più accogliente, il Comitato organizzatore spostò l’evento dalla piccola corte di Lunata alla Cantina di Alcide ai Tre Cancelli. Qui, il 27 gennaio 2002, si tenne la prima edizione ufficiale del Pork Day, in una giornata grigia ma perfetta per il clima di festa.

Alle otto del mattino, il norcino Roberto, degno erede della tradizione, aprì i lavori con il rituale della vestizione: tutti indossarono la maglietta ufficiale, simbolo di appartenenza a una comunità unita dalla stessa passione. Il profumo della carne alla brace si diffuse nell’aria mentre le salsicce prendevano forma sotto mani esperte. La testa con la gota calda, vera prelibatezza, riscosse grande successo. Il menù offriva anche minestra di fagioli, formaggi tipici, dolci lucchesi e, naturalmente, vino rosso della casa per accompagnare ogni boccone con un brindisi.

Ogni festa ha bisogno della giusta colonna sonora e il Pork Day non fece eccezione. A movimentare la giornata furono i Damigiana Band con un’esibizione dal vivo, mentre il momento clou arrivò con l’interpretazione dei grandi classici italiani da parte di un signore conosciuto come “Pavarotti di Guamo”, che incantò tutti con la sua voce potente.

Oggi, alla venticinquesima edizione, il Pork Day è un appuntamento imperdibile che attira oltre 600 persone, incluso il primo cittadino, desiderose di riscoprire sapori autentici e condividere un’esperienza unica. La festa, che inizia solo dopo l’alzabandiera alle 12:00, continua tra musica e canti con lo stesso spirito di un tempo, arricchendosi di nuove idee grazie ai Next Gen (la nuova generazione), senza mai perdere il legame con la tradizione.

A cura di Giacomo Bertini

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