A cura di ELISABETTA RAMONDINI
Fotografie di Elisabetta Ramondini
Italia, TORINO – TO
La Società Promotrice delle Belle Arti di Torino presenta una mostra unica nel suo genere, che racconta la contemporaneità attraverso gli occhi di alcuni tra i più influenti artisti viventi.
La mostra, curata da Piernicola Maria di Iorio, prodotta da Next Events in collaborazione con Athemisia e altre prestigiose istituzioni, è stata inaugurata il 14 novembre scorso presso la Società Promotrice delle Belle Arti e sarà visitabile fino al 2 marzo 2025.
la Mostra
Con le sue oltre ottanta opere, la mostra rappresenta una raccolta complessiva di quella che è l’arte contemporanea oggi, presentando al pubblico i lavori di artisti amatissimi come Banksy, Jago, TvBoy, oltre a nomi conosciuti a livello internazionale: Liu Bolin, David LaChapelle, Takashi Murakami, Mr Brainwash, Damien Hirst, Obey, Patrizia Casagranda, Sara Pope, Kaws fino agli italiani Angelo Accardi, John Blond, MaPo, Ozmo, Mimmo Rotella, Laurina Paperina, Nello Petrucci, Rizek e Giuseppe Veneziano.
Sopo tutti attori di un’arte pubblica e sociale che riflette una realtà contemporanea condivisa, trasformata in un linguaggio chiaro, immediato e critico, capace di coinvolgere e far immedesimare lo spettatore.
Le opere presentano tematiche universali come la giustizia sociale, l’ambiente, la politica e il consumismo, sfidando le convenzioni artistiche tradizionali.
Uno tra i protagonisti principali della mostra è l’artista di Bristol Bansky; noto per la sua satira pungente, affronta le questioni più scottanti della nostra epoca con un’originalità unica. L’enigmatico artista utilizza il tema della vittimizzazione, dando vita a figure che incarnano innocenza e vulnerabilità.
Le sue opere, che spesso presentano figure di bambini o giovani, sono in grado di suscitare una forte empatia nel pubblico, che si può identificare con i concetti di innocenza e disincantato umorismo.
Utilizza strade e muri come tele, diffondendo messaggi contro la guerra e il capitalismo. Utilizzando l’arte come arma e lasciando spazio interpretativo al suo pubblico.
Tra gli artisti italiani emerge il giovane scultore Jago: uno degli scultori più affascinanti e innovativi del nostro tempo. Ha saputo combinare la tradizione del marmo con la modernità in un mix perfetto tra tradizione e innovazione.
La figura femminile è il cuore pulsante dell’arte di Patrizia Casagrande; principesse, figure mitologiche e ragazze della casta Kabella prendono vita attraverso un processo creativo che combina graffiti, tipografia e tecniche pittoriche classiche. Ogni opera racconta una storia di uguaglianza.
Immigrazione e Problematiche Sociali
In esposizione alla mostra non mancano opere che trattano argomenti come l’immigrazione e il consumismo in chiave ironica e critica sociale che contraddistinguono TvBoy. L’artista ha saputo reinventare la street art, trasformandola in un strumento potente di critica e riflessione sociale.
Da non perdere l’esposizione di Liu Bolin che unisce fotografia e body painting per dare voce alle problematiche sociali e ambientali.
Tra gli artisti in esposizione si distingue Damien Hirst, rappresenta una figura centrale nel panorama artistico contemporaneo. Le sue opere, che oscillano tra il sublime e il grottesco, invitano gli spettatori a riflettere su questioni profonde e universali.
Abbiamo apprezzato anche il lavoro di Angelo Accardi, i cui dipinti integrano frequentemente elementi ispirati ad artisti celebri.
Questi richiami vengono combinati con figure della cultura pop contemporanea.
Alla fine dell’esposizione vi attende “un muro” dove poter esprimere le proprie idee insieme a quelle degli altri visitatori, perchè, come definisce Bansky:
“Un muro è un’ottima arma. È una delle cose peggiori contro cui sbattere la testa.”
Lo scopo della mostra è di far scoprire una visione diversa della realtà contemporanea che ci circonda ed invita il pubblico a riflettere sulle contraddizioni del nostro tempo.
Ringraziamo Next Events per l’ospitalità.
La mostra è visitabile nei seguenti orari:
Dal Martedì al Giovedì 10 – 18
Venerdì e Sabato 10 – 20
Domenica e Festivi 10 – 19
Lunedì chiuso – Ultimo ingresso un’ora prima dell’orario di chiusura.