A cura di RITA RUSSO
fotografie di RITA RUSSO
italia, CORLEONE (PA)
Il parco fluviale delle due Rocche, che si trova a pochi passi dal centro storico della città di Corleone, nel cuore dell’entroterra della provincia di Palermo, a circa 540 metri sul livello del mare, ha un’estensione di quasi 18.000 mq e ricade nel Sito d’Interesse Comunitario dei Monti Barracù, Cardellia, Pizzo Cangialosi e del Torrente Corleone.
Le cascate
L’azione erosiva del corso d’acqua sulle splendide calcareniti glauconitiche, che costituiscono le due alte e strapiombanti rocche, ha prodotto nel tempo un salto di circa 18 m che termina in un piccolo laghetto da dove il corso stesso prosegue. Le ripide pareti circostanti amplificano i suoni e creano un paesaggio sorprendente.
L’atmosfera è magica e i raggi del sole che si riflettono sull’acqua creano spesso arcobaleni straordinari. Il rumore dell’acqua è assordante e invita al silenzio e alla contemplazione. Il periodo nel quale la cascata dà il meglio di sé sono i mesi da Gennaio ad Aprile , ma anche in autunno quando piove in maniera copiosa. Per l’ambiente di notevole valore paesaggistico che le circonda, un vero e proprio angolo di paradiso, queste cascate sono considerate uno dei più preziosi gioielli ‘segreti’ della Sicilia.
Insieme alle meraviglie di madre natura, nel parco si trovano anche manufatti delle passate civiltà a partire dall’acquedotto saraceno del X secolo, per proseguire col ponte saraceno con arco a sesto acuto e i mulini, inferiore e superiore, tutti del XIII secolo, oltre alla chiesa di Madonna delle Due Rocche risalente al secolo XVIII.
Di recente Hundredrooms, sito internazionale di alloggi e case vacanze, ha stilato una lista delle 15 imperdibili cascate più belle d’Italia, fra le quali la Cascata delle due Rocche di Corleone figura al primo posto.