A cura di FLAVIA ARUTA
fotografie di FLAVIA ARUTA
ITALIA, PALAZZO ADRIANO – PA
Palazzo Adriano, insieme ai paesi di Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Contessa Entellina e Mezzojuso, fa parte delle Comunità Arbereshe della Sicilia (comunità albanesi), anche se oggi purtroppo ne ha perso il dialetto.
Il Borgo
Il borgo, abitato da appena 2000 anime, si trova al centro dei Monti Sicani ed è diventato famoso nel mondo poiché vi è stato girato il film di Giuseppe Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso”.
Piazza Umberto I è il cuore pulsante dell’antico borgo: al centro della piazza campeggia la bellissima Fontana Ottagonale, tutt’ora attiva, che fa parte di un nutrito gruppo di fontane minori sparse per tutto il villaggio.
Sulla stessa piazza si fronteggiano le chiese di Maria Santissima Assunta, di rito bizantino, e Santa Maria del Lume, di rito latino.
Tra le due chiese, all’interno del palazzo che ospitava il Municipio, è stato recentemente (4 Agosto 2023) inaugurato il Museo Nuovo Cinema Paradiso, che celebra i fasti che la pellicola portò allo sconosciuto borgo: all’interno si conservano cimeli delle scenografie, foto inedite del set, una riproduzione in scala del centro storico del paese ed una piccola sala proiezioni dove sarà possibile rivedere le scene clou della celebre pellicola.
Il regista Giuseppe Tornatore si avvalse, inoltre, dell’aiuto di maestranze locali per allestire le scenografie, ed alcuni abitanti furono scelti quali comparse: ad esempio uno dei “picciriddi” del film è l’attuale Sindaco del paese.
Le Tradizioni
Le tradizioni albanesi sono tutt’ora osservate sia nelle cerimonie religiose che in quelle folcloristiche: alcuni abitanti conservano gelosamente i loro preziosi abiti tradizionali (alcuni di quali sono intessuti di fili d’oro).
Un esempio di questi abiti lo si può osservare all’interno del Museo della Real Casina, allestito in quelle che furono le scuderie del Castello del quale restano pochi ruderi.
Alle spalle del Castello, svetta solitaria la bella chiesa barocca di San Nicola di Mira (patrono del paese), la cui vista spazia a 3600 sui monti circostanti.
Passeggiare nei vicoli silenziosi di Palazzo Adriano, dove il tempo è scandito dallo zampillare delle sue tante fontane, porterà ogni visitatore a far parte di un mondo scomparso e chissà, da un angolo, potrebbe sbucare fuori Alfredo in sella alla sua bicicletta insieme al piccolo Totò.
Desideriamo ringraziare Antonio, Angela e Giuseppe di Ingegni – Palazzo Adriano per la disponibilità e gentilezza durante la visita.
Trovate maggiori informazioni qui.